100% Montonico, fermentazione in macerazione carbonica a grappolo intero per una settimane in vasche di cemento, poi pressato ed affinato nelle stesse. Una spremuta d'uva territoriale dall'infinita bevibilità! Da una delle uve più antiche dell'Abruzzo ecco un vino dai profumi e sensazioni super floreali, una freschezza leggermente agrumata e una tanta mineralità! Vibrante come tutti i vini Lammidia!!!
Frekt di Lammidia è un vino bianco fresco e dalla bevibilità sorprendente a base di uve bianche. La vinificazione è spontanea, con metà pecorino che viene pressato direttamente, mentre l’altra metà viene macerata per 2 settimane in cemento a cappello sommerso, e poi vengono assemblati e affinano in contenitori di vetroresina. Il Frekt è un vino che si distingue per la sua freschezza, la sua bevibilità e rusticità, e i sentori fruttati. Un vino che vi farà innamorare definitivamente di Lammidia.
Di colore giallo verdolino, al naso risulta floreale, con sentori di fiori bianchi e frutta a polpa bianca. In bocca risulta abbastanza morbido, con una buona acidità e freschezza.
un bianco che trae beneficio dall'omonima varietà autoctona, figlio di un'antica tradizione che mira a creare un prodotto autentico e genuino. Vinificato in purezza, il Pecorino Boccafornace
Conosciuto anche come Traminer Aromatico, il Gewürztraminer era già conosciuto nel tredicesimo secolo per le sue doti aromatiche e la sua capacità di beva, ed è ai giorni d'oggi, senza dubbio, il vino altoatesino più famoso e conosciuto al mondo. Con ogni probabilità le sue origini sono da ricercare nel Termeno (Tramin) , da cui deriverebbe il nome "Traminer".
Delicati sentori di spezie ed aromi di agrumi. Al palato è ben definito con un carattere forte ed un finale lungo.
I vitigni sono allevati con la pergola semplice trentina in terreni franco sabbiosi e franco argillosi.
La Vernaccia di Serrapetrona in versione secca è uno spumante rosso pepato e beverino, piacevolmente rustico, ottenuto da Vernaccia Nera con due fermentazioni alcoliche e presa di spuma in acciaio con Metodo Martinotti.
Vino frizzante fresco, equilibrato e sapido dal retrogusto fruttato. Ideale per accompagnare aperitivi e crudo di mare.
Il Metodo Classico Spumante Brut Fenaroli è un vino spumante di uve a bacca bianca della cantina Citra. Un Metodo Classico di grande stile ed eleganza
Il primo Vigneto Dinamico Energetico (ultimo brevetto della famiglia Di Carlo). Natura e uomo si fondono con l’energia dei colori… per migliorare la biodiversità, la vitalità del terreno, le frequenze positive sulle piante e sui frutti, sulle persone, sugli animali e insetti utili.
La Ribolla Gialla DOC è il vino simbolo dell'Azienda Agricola Perusini, situata a Corno di Rosazzo in provincia di Udine, sui colli Friulani Orientali. Prodotto con uva 100% Ribolla Gialla
La Ribolla Metodo Classico è uno spumante Brut ottenuto al 100% da uve di Ribolla Gialla rifermentato in bottiglia per 24 mesi. Le uve di Ribolla garantiscono a questo vino una grande freschezza e una pronunciata acidità.
Vino bianco riserva prodotto utilizzando la selezione dei grappoli migliori di Sauvignon e Chardonnay dei nostri appezzamenti più vocati.
Ultimo nato in casa Perusini questo metodo classico è ottenuto dalle miglior uve di Pinot Nero. Questa tipologia di spumanti sono meglio conosciuti sul mercato come Blanc de Noir. Noi abbiamo scelto di produrlo nella versione senza zuccheri e liquer aggiunti, e dunque con dosaggio pas dosé…
Pinot Grigio dalla straordinaria colorazione ramata ottenuto attraverso una criomacerazione prefermentativa.
Colore giallo paglierino carico. Il naso mostra note di frutta esotica e banana, legate da una piacevole avvolgenza burrosa. In bocca è l’armonia degli elementi a farla da padrona, dove l’accordo tra mandorla, fiori bianchi e miele regalano un’incredibile persistenza.
Colore giallo paglierino carico. Il naso mostra note di frutta esotica e banana, legate da una piacevole avvolgenza burrosa. In bocca è l’armonia degli elementi a farla da padrona, dove l’accordo tra mandorla, fiori bianchi e miele regalano un’incredibile persistenza.
Si presenta giallo paglierino con lievi riflessi verdognoli. Naso dal vasto spettro varietale, i sentori di ananas si fondono con quelli più delicati del gelsomino, per chiudere con le note più acide del pompelmo. La bocca è piena e robusta, quasi oleosa. Finale persistente.
Giallo paglierino di media intensità. Netto il contrasto tra il naso, caratterizzato dalle note dolci di pera matura e quelle agrumate dell’arancio rosso, e la bocca, dove la sapidità e la mineralità lo rendono complesso e abboccato.
Vitigno autoctono, colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, aroma fruttato e floreale. Al gusto il vino è fresco ed equilibrato
Per produrre questo spumante si utilizza l’Erbaluce coltivata su circa 4 ettari di vigneti in località Maretta, nel territorio DOC di Ghemme.
ottimo sia come aperitivo che a tutto pasto, accompagna una molteplice varietà di cibi sia a base di pesce che di verdure, fino ai sapori moderatamente decisi.
Lo Zibibbo ha una storia lunga migliaia di anni: ha origini egiziane e dopo questo primo lungo adattamento alle coste nordafricane, lo Zibibbo fu portato in Sicilia occidentale dai Fenici e dai Greci, diventando una fra le varietà più diffuse e interessanti del Mediterraneo occidentale intorno all’800-700 a.C. Durante l’Impero Romano la varietà fu esportata anche nelle altre regioni del meridione d’Europa. Lo Zibibbo è conosciuto in Sicilia principalmente con la sua denominazione araba, Z’bìb, che significa semplicemente “uva passa”.
Grillo è un vitigno a bacca bianca diffuso soprattutto nella Sicilia occidentale. Origine probabile risiede in quello che scriveva nel 1874 il barone Mendola: “seme di Catarratto bianco fecondato artificialmente con Zibibbo nella fioritura del 1869 nel mio vigneto Piana dei Peri presso Favara […]. Lo stesso scriveva anche nel 1904 “ibridai il Catarratto comune di Sicilia […] collo Zibibbo, per potere fabbricare un Marsala più aromatico”. Il Grillo trova la sua origine inizialmente nella zona di Marsala e poi nelle altre province dell’isola. Il Grillo è capace di dare vini di alta gradazione alcolica ed avendo poi la vocazione di essere particolarmente predisposto all’invecchiamento. Il migliore Marsala è ottenuto vinificando il Grillo.
Giallo paglierino intenso con sfumature dorate e brillanti. Al naso si esprime con grande eleganza con ampi profumi varietali di frutta gialla matura delicate note floreali e minerali intriganti nuances di miele e vaniglia. In bocca è un vino di grande struttura e complessità, è fresco, equilibrato con tannini delicati e lunga persistenza. Abbinamenti gastronomici: Piatti complessi di mare e di terra, piatti complessi di mare (baccalà, coda di rospo, spigola con le patate ecc.) e di terra (tagliatelle tartufo e porcini, pappardelle alla lepre ecc.) formaggi stagionati, anche erborinati.
Il QSATEN, essenza e prerogativa della Franciacorta, si caratterizza per l’esclusiva presenza di uve a bacca bianca e per la pressione inferiore (4,5 atmosfere anziché 6) rispetto agli altri Franciacorta. La composizione varietale, una cuvée di Chardonnay, in parte fermentato in legno e Pinot bianco e la pressione più modulata determinano l’inconfondibile gusto “cremoso” del Satèn.
Un Riesling eclettico che trova nell’altitudine e nei terreni di natura porfirica i presupposti ottimali per esprimere la sua intrigante personalità.
L'alta quota della Valle di Cembra è perfetta per produrre vini eleganti e non troppo pesanti. Il Teroldego della Cantina di Montagna ne è un esempio lampante.
Il Sauvignon blanc è coltivato in Valle di Cembra in alcune microaree particolarmente vocate, nelle quali le elevate escursioni termiche giornaliere permettono di preservare la labile componente aromatica.
Creato a Weinsberg (Germania) intorno al 1930, il Kerner è frutto di un incrocio di Schiava e Riesling. Predilige i terreni leggeri, ghiaiosi e sabbiosi dei pendili più elevati ed esposti al sole, come quelli della Valle di Cembra.
Colore Giallo dorato Profumo floreale e speziato di chiodi di garofano e noce moscata. Sapore pieno e consistente, avvolge tutto il palato..
Lo Chardonnay di Cembra nasce in vigneti valle di Cembra, nel cuore del Trentino Alto Adige, posti a un'altitudine di 500-650 m. s.l.m.
Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, asciutto, vinoso e fresco, armonioso nella struttura e dal profumo floreale, caratteristico e marcato. Accompagna antipasti freddi, fritture, perfetto sui tartufi di mare, molluschi. Grande vino da pesce.
Sfruttando il potenziale e le peculiarità del territorio di Tufo, nasce “Beatrice”.
Un retrogusto fruttato, una pregevole persistenza, un timbro fresco e sapido, un buon corpo con note floreali, una tonalità intensa e morbida.
Etna Bianco "San Lorenzo" è un vino bianco minerale e delicato, realizzato con uve Carricante e altre varietà locali che crescono ad alte quote sui terreni sabbiosi del Grande Vulcano. Il naso ha un profilo olfattivo fine e molto minerale, con suggestive note di frutta a polpa bianca, agrumi e piacevoli sensazioni floreali. Rivela un corpo slanciato e dinamico, di grande progressione e freschezza, con una limpida scia minerale
L'Etna Bianco Nerina di Girolamo Russo nasce in vigneti situati nello straordinario panorama vitivinicolo dell'Etna, terroir particolarmente vocato alla produzione di vini di grande pregio e in cui le viti sono allevate ad alberello, in questo caso a ca. 700 m. s.l.m.
L'Etna Bianco Nerina di Girolamo Russo nasce in vigneti situati nello straordinario panorama vitivinicolo dell'Etna, terroir particolarmente vocato alla produzione di vini di grande pregio e in cui le viti sono allevate ad alberello, in questo caso a ca. 700 m. s.l.m.
Deriva la denominazione scelta per questa entità geografica dal nome storico "Buchholz" per i pendii della valle sovrastante Salorno nella Bassa Atesina, già citata nella cartografia storica del è documentato il catasto del 1858.
Cresce in tralci bassi su impianti a guyot ad un’altitudine di 450 m s.l.m. a Pochi di Salorno. La favorevole posizione del vigneto, la resa per ettaro molto bassa e l‘escursione termica ideale fra giorno e notte sono i presupposti per portare ad una maturazione ideale queste uve.
Il Riesling di Peter Zemmer è un vino bianco dell’Alto Adige molto accattivante grazie alla sua sottile acidità e morbida rotondità. Ha colore giallo chiaro con riflessi oro. Lo spettro aromatico è molto ampio, con profumi di agrumi, litchi, erbe aromatiche e fiori bianchi. Il sorso ha una bella consistenza e rotondità. Molto fresco e godibile.
Questo vino nasce nei vigneti di Villa Broglia,impiantati nel 1989 per la nascita di Filippo, figlio di Piero. Tali vigneti sono situati nel comune di Gavi che,per la loro splendida posizione,permette di ottenere uve di grande qualità. E' un vino caratterizzato per gli aromi freschi,fruttati,con una sfumatura di fiori bianchi e una caratteristica nota di mandorle. Vino ideale per la cucina mediterranea.
E' solo dalle migliori annate che nasce questo grande vino, che proviene dai vigneti della Tenuta La Meirana, impiantati tra gli anni 1952 e 1953, dopo una selezione dei migliori grappoli raccolti a mano e trasferiti in cantina in cassette di legno. La vendemmia 2010 fu caratterizzata da una fioritura regolare nella prima decade di Giugno e un'estate ventilata con elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte. Queste particolari condizioni diedero al vino una grande struttura, un ottima sapidità e intensi profumi di pietra focaia e mandorle. Ecco che a seguito di un affinamento in piccole vasche d'acciaio "sur lie" di 108 mesi, che viene alla luce la nostra "Vecchia Annata".
Questo vino rappresenta la migliore produzione della Meirana. E' ottenuto dalle uve di vecchi vigneti impiantati negli anni 1953 e 1955. La resa dei vigneti in media nelle diverse vendemmie è dai 30 ai 40 q.li per ettaro. Le uve vengono raccolte in cassette di legno e direttamente trasferite alle presse in modo che i grappoli vi arrivino integri. Queste, per la loro ricchezza di struttura e acidità, permettono di ottenere un grande vino adatto alla conservazione, mantenendo i profumi e la freschezza negli anni. Il nome Bruno Broglia è in onore del fondatore dell'azienda agricola. Questa Selezione riconosciuta come uno dei vini bianchi di riferimento, ogni anno ottiene importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Inoltre è stato servito come unico vino bianco alla cena di Gala, per il G20 di San Pietroburgo, alla presenza dei grandi della Terra, tenutosi il 5 settembre 2013. Il Bruno Broglia si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, brillante: il bouquet fine molto persistente, fruttato e ricorda l'aristocratico profumo delle uve da cui proviene. Si accompagna ottimamente sia con piatti a base di pesce sia con crostacei dove fa meglio risaltare le caratteristiche dell'alta cucina.
La Meirana di Broglia è il prodotto più importante e rappresentativo della produzione dell’azienda, un gavi tra i più classici e apprezzati al mondo. La Meirana non è solo il nome di un vino, è la Tenuta principale della Cantina.
La Meirana di Broglia è il prodotto più importante e rappresentativo della produzione dell’azienda, un gavi tra i più classici e apprezzati al mondo. La Meirana non è solo il nome di un vino, è la Tenuta principale della Cantina.
Il vino Sauvignon Blanc Bastianich esprime al meglio sia la tradizione vitivinicola della giovane azienda, sia l’antica tradizione locale. Le note di degustazione sono accentuate e si esaltano con gli aromi di pompelmo, erbe e uva spina. Fresco ed elegante, con una buona acidità e un retrogusto rinfrescante e persistente, mai acidulo o erboso.
Per la vinificazione di questo vino il 30/40% delle uve viene posta ad appassire in cassette di legno per oltre un mese. L’uva restante viene lasciata sulla pianta e viene poi raccolta in surmaturazione, quando la bacca comincia ad imbrunire ed a disidratarsi naturalmente. L’uva viene diraspata ed il mosto viene lasciato a contatto con le bucce per 24-28 ore ad una temperatura di 12°C per consentire al vino di accentuare le sue caratteristiche varietali e di acquisire il colore giallo dorato-ambrato tipico di questo vitigno. L'affinamento si svolge per il 60% per 6 mesi in serbatoi d’acciaio, 40% 6 mesi in botti di rovere da 300 lt e termina con 2-4 mesi in bottiglia.
Di colore giallo paglierino, ha profumo intenso di peperone verde, foglie di pomodoro, frutto della passione e pesca . E’ vino di sapore fresco, vivace, armonico e vellutato.
Dopo la diraspa pigiatura il pigiato viene raffreddato immediatamente alla temperatura di 12°C e lasciato a contatto con le bucce per 12 – 16 ore. In questo l’asso di tempo gli enzimi naturali del mosto permettono una liberazione delle componenti aromatiche, legate alla buccia, accentuando la struttura e le caratteristiche varietali tipiche del vitigno. Trascorso tale periodo il mosto viene delicatamente separato dalle bucce, e fatto fermentare integro, senza chiarifiche, a temperatura controllata per circa 14 giorni.
Una piccola parte (25%) .viene vinificata in bianco; una parte circa il 40% viene posto in macerazione a freddo per 36 ore,per un’estrazione maggiore della parte rosata. Per entrambe una spremitura soffice e un inizio con fermentazione indigena aiutata poi a metà dall’aggiunta di una piccola quantità di lievito selezionato per completare la fermentazione. La parte restante delle uve viene pigiata, raffreddata a 7 gradi e lasciata a macerare fino all’inizio della fermentazione indigena (normalmente dai 5 ai 6 giorni). Il macerato viene posto in torchio e spremuto a pressione minima, il mosto così ottenuto continua la sua fermentazione in botti tradizionali di 2° e 3° passaggio, in rovere non tostato di capienza 5/7 HL,. Un mese prima dell’imbottigliamento le tre diverse vinificazioni vengono unite a formare un unico vino.
PIGNOLO BUTUSSI FRIULI VENEZIA GIULIA Vitigno: Pignolo in purezza Gusto vinoso, tannico, ricorda il lampone. È un vino tutto da scoprire. Vino da piatti di carne della cucina friulana, soprattutto predilige la ciàr in padiele (spezzatino di manzo). Temperatura di servizio: 16 – 18° C
PIGNOLO BUTUSSI FRIULI VENEZIA GIULIA Vitigno: Pignolo in purezza Gusto vinoso, tannico, ricorda il lampone. È un vino tutto da scoprire. Vino da piatti di carne della cucina friulana, soprattutto predilige la ciàr in padiele (spezzatino di manzo). Temperatura di servizio: 16 – 18° C
Di colore giallo paglierino tendente al verdognolo. Aroma delicato e gradevole che ricorda i fiori di campo; ha sapore asciutto con gusto morbido e vellutato e retrogusto di mandorla amara. E’ ottimo come aperitivo, ma si accompagna anche con gli antipasti in genere, con uova e asparagi ed è ottimo con il prosciutto di San Daniele.
Di colore giallo paglierino tendente al verdognolo. Aroma delicato e gradevole che ricorda i fiori di campo; ha sapore asciutto con gusto morbido e vellutato e retrogusto di mandorla amara. E’ ottimo come aperitivo, ma si accompagna anche con gli antipasti in genere, con uova e asparagi ed è ottimo con il prosciutto di San Daniele.
L'Angelo Bianco è una Cuvè, viene invecchiato in botti di legno e viene accudito e raccolto secondo le maree lunari. È fresco, fruttato e morbido al gusto. Al palato mostra fiori primaverili e un accenno di agrumi caramellati. Allo stesso tempo, le uve conferiscono alla cuvée una bella mineralità e volume. Possiamo consigliare questa grande espansione con frutti di mare, crostacei o pesce alla griglia.
Ha una veste color giallo paglierino. Al naso emergono i tipici sentori varietali di foglia di peperone e pomodoro, impreziositi da tocchi fruttati di pesca. In bocca è di corpo leggero, fresco e vivace, con un sorso decisamente equilibrato.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Un grande vitigno bianco in una terra di grandi rossi può dare grandi risultati. Questo vino elegante color giallo paglierino, rivela nobiltà di caratteri nei profumi fruttati intensi, ampi, persistenti, con un accenno di lieviti. Fine, di buona struttura e freschezza, ama l’aperitivo, gli antipasti di terra e di mare.
Tra i pochi vini bianchi in terra di rossi, questo vino nasce da uve autoctone ormai famose. Ha colore paglierino molto delicato e profumi floreali che ricordano l’acacia, i fiori di campo, il miele. In bocca risulta fresco, sapido, piacevolmente acidulo, decisamente invitante. È un ottimo aperitivo e si accompagna piacevolmente ad antipasti, piatti di pasta e di pesce.
Il Trebbiano Spoletino è una varietà tipica del territorio che si estende tra Montefalco, Trevi e Spoleto; forse il nome deriva da “Trebium”, Trevi in latino.
Aperitivi, cucina di pesce delicata e formaggi freschi o di media stagionatura.
Nasce su suoli argillosi e la vendemmia è effettuata alle prime ore del mattino. La vinificazione punta a esaltare l’autenticità del vitigno e dà vita a un bianco con un impatto chiaro, preciso, dove emergono freschezza, note fruttate e sapidità. Il suo carattere lo rende estremamente versatile: un Vermentino che in ogni sorso esalta la natura più genuina della Sardegna
Non solo albana, nel nostro passito del cuore: tutto giocato sull’eleganza, equilibrio e scorrevolezza.
Una seconda fermentazione in bottiglia per il nostro primo ancestrale, legato però alla radicatissima tradizione regionale del vino “mosso”. Ci piace definirlo un metodo classico … a metà..
Il più “orientale” dei Pignoletti, porta nel bicchiere il brio della tradizione emiliana nei frizzanti. Fermentato in autoclave secondo il metodo charmat, per una ‘bolla’ delicata e ottima da pasto
Essere fra i pionieri della vinificazione in anfora georgiane (kvevri) in Romagna è stato per noi davvero un privilegio stimolante. Le anfore sono uno splendido strumento: si sono rivelate un incredibile acceleratore e concentratore della maturazione del vino albana, senza però far venir meno nemmeno n pizzico del suo profilo varietale ! E così è nato, nel 2013, il Vitalba: un azzardo ben riuscito, ora bianco “bandiera” della nostra azienda.
Il legame con la tradizione e il territorio è importante, importantissimo, ma a volte la curiosità del produttore è motore di “esperimenti” a volte sorprendenti….
Alla vigilia della vendemmia 2019 eravamo sul punto di estirpare l’ultimo ettaro del nostro splendido vigneto di trebbiano “della fiamma” a Petrignone: il riscontro commerciale ed il “mood” del mercato erano troppo tiepidi (eufemismo) nei confronti di questo vitigno. Ma, “piuttosto” che estirparlo, abbiamo voluto fare un estremo tentativo, e mettere a frutto le esperienze di macerazione acquistate con il Vitalba e fare una cosa nuova: 25 giorni di macerazione in cemento, un po’ di buona sorte, e, voilà.
Ottenuto da uve autoctone e selezionate nella raccolta. Aspetto di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. All'olfatto si presenta fresco e floreale con note di fiore a bacca bianca e note balsamiche al retrolfatto. Ideale con tutta la cucina marinara, si accompagna ottimamente anche ad antipasti e secondi piatti delicati.
Vitigno riscoperto da qualche anno, diffuso in tutta la regione Abruzzo. Il nome "pecorino" è dato dalla forma a muso di pecora del grappolo e dal fatto che quando i pastori transitavano durante la transumanza, le pecore si fermavano a brucare le foglie di questo vitigno. Cantina Wilma ottiene il suo vino da vitigno "Pecorino" con impianti a filari bassi su terreno sabbioso calcareo. Aspetto di colore giallo, eccellente bouquet fruttato. Al sapore si presenta armonico e di buona qualità. Ideale con tutta la cucina marinara si accompagna ottimamente anche ad antipasti e secondi piatti delicati.
La Private Cuvée Andreas Huber di Pacherhof è un intimo regalo dell'enologo della cantina. Un vino bianco manifesto della sua concezione di un grande interprete delle Dolomiti in grado di raggiungere vette di equilibrio importanti. Floreale e delicato all'olfatto, sussurra note di sambuco e dispiega sensazioni speziate. Fluido minerale e sapido, caratteristiche direttamente collegate con la particolare composizione dei terreni montani, di bella elegana e intensità
Message in a Bottle Bianco si unisce ora al nostro portafoglio di vini acclamati. Un blend di Vermentino (84%), Sauvignon (14%) e piccolo Trebbiano è ideale come aperitivo o per accompagnare piatti di pesce e verdure. Con una gradazione alcolica di 12,5% viene invecchiato per 5 mesi.
Giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli. Al naso esprime note fresche e delicate che ricordano i fiori di vite, il ciliegio, il sambuco. In bocca è asciutto, sapido, piacevolmente armonico ed equilibrato. Piacevolissimo anche sul finale, lungo ed espressivo.
Le vecchie vigne di Inzolia piantate da mio padre più di cinquant'anni fa sono una straordinaria eredità sulla quale poter costruire il futuro della viticoltura a Belicello. I cloni originari, perfettamente adattati alle condizioni peculiari dell'ambiente al quale appartengono, esprimono in maniera esuberante la personalità e la cultura vinicola del territorio di Menfi. Il terreno, prevalentemente calcareo e ciottoloso, regala al vino una sapidità intensa e insieme delicata, grande profondità e ampiezza aromatica.
In Sicilia, "costa" è il fianco delle colline che digradano dolcemente al mare, coperte da vigneti a perdita d'occhio che si crogiolano al sole, spettinati dalle fresche brezze del Mediterraneo. Sono questi i luoghi del Grillo, affascinante varietà autoctona che interpreta con grande personalità la bellezza del terroir di Menfi. Figlio di terre generose, Coste al Vento ci regala un frutto pieno e maturo che si fonde alle note salmastre portate dai venti di mare, in un crescendo armonico reso originale dalla macerazione sulle bucce e dalla fermentazione con lieviti indigeni.
Arèmi, uno dei quattro semi onde son dipinte le carte degli azzardi, e anche le carte comuni. Il seme a denari, che ha il colore dell'oro e come l'oro è prezioso al gioco della scopa e del sette e mezzo. Oro liquido è il Catarratto, culuri d'arèmi: oro intenso e brillante che s'illumina del sole e del mare di Sicilia, carico della storia millenaria che mani sapienti hanno tramandato fino a noi, di generazione in generazione, dalla madrepatria greca fino alle fertili campagne di Menfi. Arèmi è amore per la terra, rispetto per la conoscenza, accettazione consapevole di una eredità da custodire.
A mano, per recuperare il valore del lavoro manuale, la cura e la gioia nel farlo. A mano, per sottolineare l'assoluta artigianalità della produzione di un vino fatto senza ausilio di macchinari, senza additivi o prodotti enologici di sintesi, in cui la componente umana è importante almeno quanto quella naturale. Solo uva e mani: in un mondo in cui le macchine e l'omologazione sostituiscono sempre più l'uomo e la sua creatività, le mani sono, forse, la cosa alla quale dobbiamo ritornare.
Sottosopra è un vino frizzante ottenuto con metodo ancestrale e viene imbottigliato senza preventiva sboccatura. Se ami i sapori forti bevilo tal quale, con tutti i suoi lieviti, o tienilo capovolto in frigo per 24 ore se vuoi sboccarlo prima dell’assaggio. Giallo dorato intenso, molto velato perché ancora sui suoi lieviti. ...
Il Vermentino "Etichetta Nera" di Lunae Bosoni è un vino bianco morbido e mediterraneo, dalla beva piacevole, generosa e immediata. Incanta l'olfatto con profumi evocativi di fiori e frutta fresca. Il gusto è armonico, fresco, fruttato ed equilibrato. Ottimo con piatti delicati e speziati a base di pesce
Tradizionalmente, a Serralunga si coltiva anche il Moscato D’Asti DOCG. Lo vinifichiamo dal 1993. Dolce, fragrante e…
Coltivato a Monforte d’Alba a circa 530 metri di altezza sul livello del mare, il Langhe DOC Riesling nasce per una nostra autentica passione per questo vitigno.
I migliori vini bianchi italiani
L'Italia è la patria di importanti vini bianchi. Nella sezione della nostra enoteca online Clickwine dedicata ai migliori vini bianchi italiani, troverai bottiglie di ottimo vino bianco selezionate accuratamente dai nostri Sommelier.
Le denominazioni utilizzate nel nostro Paese per classificare i vini sono DOCG, DOC e IGT. A volte si trovano anche denominazioni come DOP e IGP: queste sigle hanno significati simili alle precedenti ma sono usate dalle cantine che vendono prevalentemente i propri vini al di fuori del territorio italiano.
La produzione del vino bianco
I vini bianchi vengono prodotti a partire da uve sia a bacca chiara che scura, ma vinificati in bianco: vale a dire che durante la macerazione non c’è il contatto tra mosto e vinacce, in modo che la buccia – esattamente al contrario di quanto avviene per il rosso – non ceda sostanze e colore.
Le sue miriadi di sfumature variano in base alle caratteristiche del vitigno, dal metodo di affinamento e dalla zona di coltivazione della vite.
Nella vinificazione in bianco le uve una volta effettuata la vendemmia, vengono trasportate in cantina , diraspate e pressate e il mosto separato senza nessuna macerazione o con una breve macerazione. Alle volte però, si pigiano le uve facendole poi macerare con le bucce a bassa temperatura per un periodo più o meno lungo. In questo modo si possono ottenere vini più ricchi e morbidi.
A questa fase segue la chiarifica del bianco prodotto, che può essere fatta facendo riposare il mosto, per raffreddamento, centrifugazione o filtrazione.
La fermentazione inizia o immettendo lievito selezionato nel mosto oppure spontaneamente, con i lieviti indigeni presenti nell’uva. Per mantenere i profumi, la finezza e la freschezza dei vini bianchi la fermentazione viene fatta a temperature inferiori rispetto alla vinificazione in rosso, generalmente attorno ai 18°C.
Per ottenere un vino fresco e vivace, da bere giovane, si evita la fermentazione malolattica, imbottigliando presto, previa filtrazione e stabilizzazione. Ai vini più complessi , affinati o fermentati in legno, l’imbottigliamento avviene solo dopo diversi mesi passati in botte.
Come si degusta il vino bianco
Innanzi tutto occorre decidere se stappare subito la bottiglia o se far invecchiare il vostro vino bianco. Se volete cedere subito al loro fascino, ai loro profumi di erbe aromatiche, pietra focaia o alle loro note di frutta esotica allora servite il vostro bianco alla giusta temperatura: 6-8° per un bianco giovane e 8-10° per uno più morbido e strutturato.
Come abbinare il vino bianco
I vini bianchi secchi sapranno sorprendervi anche a tavola e non solo per il loro colore giallo paglierino. Come aperitivo e soprattutto abbinato ad un piatto di pesce il vino bianco è sicuramente un must, ma non è facile percepire quale delle tante etichette sarà la più adatta alla circostanza
Vi suggeriamo però di provare del vino bianco in accompagnamento a formaggi, magri freschi e ricchi di latte come la gustosa mozzarella di bufala, o con i formaggi a crosta fiorita a pasta molle. Sono perfetti ovviamente anche con le carni bianche, come le classiche scaloppine ma al di là delle consuetudini, il vino bianco decora perfettamente anche una tavola a base di carne e risotti come anche tartufo. Entra nella nostra enoteca online Clickwine per ricevere suggerimenti specifici per acquistare il miglior vino bianco al miglior prezzo da abbinare ai tuoi piatti preferiti.
Vini bianchi: prezzi e offerte
Ogni settimana troverete sulla nostra enoteca online Clickwine delle etichette di vini bianchi selezionate a prezzo speciale in questa sezione e in quella dedicata alle offerte, potrete poi dare un’occhiata a quelle con il miglior rapporto qualità prezzo.
A disposizione una vasta scelta di prodotti di pregio a prezzi convenienti e davvero esclusivi. Non perdere le incredibili offerte di vini bianchi appartenenti a tutte le più prestigiose cantine di produzione italiana, scopri vini italiani amati e riconosciuti a livello internazionale.
Entra nel catalogo di Clickwine e amplia la tua scelta acquistando online anche articoli esclusivi di cantine dalle dimensioni ridotte, ma dalla produzione eccezionale e di altissima qualità.
Vini bianchi: longevità e conservazione
Per quanto tempo posso tenere il vino bianco in cantina? I vini bianchi invecchiando migliorano come i vini rossi? Queste sono le domande che un consumatore di vino si fa quando si parla di vino bianco.
In generale i vini bianchi sono molto meno longevi dei rossi, questo per due motivi: i tannini e l’affinamento. I tannini sono sostanze antiossidanti presenti nelle bucce del vino che non ci sono nei bianchi; Per quanto riguarda l’affinamento invece, la maggior parte dei vini bianchi affina in acciaio per pochi mesi, anche i rossi se affinano poco in acciaio e effettuano macerazioni rapide non durano tanti anni. Diciamo che un bianco classico che affina in acciaio dura dai 2 ai 3 anni massimo. Se effettua macerazione o affina in legno può durare anche 20 anni e migliorare di anno in anno.
Quanti tipi di vini bianchi ci sono?
Non c'è un numero esatto di tipi di vini bianchi, poiché ci sono diverse varietà di uva bianca che possono essere utilizzate per produrre vini bianchi. Alcune delle varietà più comuni di uva bianca usate per produrre vini bianchi sono: Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Grigio e Moscato. Ci sono anche altre varietà meno comuni come Gewürztraminer, Semillon e Viognier. Ognuna di queste varietà può essere utilizzata per produrre vini bianchi con caratteristiche uniche e diverse, quindi ci sono molti tipi diversi di vini bianchi disponibili.
Come riconoscere un buon vino bianco?
Ci sono diversi modi per riconoscere un buon vino bianco. Uno dei modi più semplici è quello di assaggiare il vino e valutare il suo gusto e l'aroma. Un buon vino bianco dovrebbe avere un gusto piacevole e un aroma delicato e complesso. Altri fattori che possono indicare la qualità di un vino bianco sono l'annata, il vitigno e la zona di produzione. In generale, i vini bianchi prodotti con uve di alta qualità e in annate particolarmente favorevoli tendono ad essere più pregiati e di maggiore qualità. Inoltre, i vini bianchi prodotti in regioni rinomate per la produzione di vini bianchi di alta qualità possono essere considerati più pregiati rispetto a quelli prodotti in altre regioni.
Come capire se un vino bianco è buono?
Come accennato in precedenza, uno dei modi più semplici per capire se un vino bianco è buono è quello di assaggiarlo e valutare il suo gusto e l'aroma. Un buon vino bianco dovrebbe avere un gusto piacevole e un aroma delicato e complesso. Inoltre, è importante tenere presente che la qualità di un vino bianco può essere influenzata da diversi fattori, come l'annata, il vitigno e la zona di produzione. Ad esempio, i vini bianchi prodotti con uve di alta qualità e in annate particolarmente favorevoli tendono ad essere più pregiati e di maggiore qualità. Inoltre, i vini bianchi prodotti in regioni rinomate per la produzione di vini bianchi di alta qualità possono essere considerati più pregiati rispetto a quelli prodotti in altre regioni.
Perché si dice vino bianco?
Il vino bianco viene chiamato in questo modo perché viene prodotto utilizzando uve bianche. La maggior parte delle uve bianche ha buccia trasparente o leggermente colorata, quindi il vino che viene prodotto con queste uve ha un colore chiaro e trasparente. A volte il colore del vino bianco può essere influenzato dal tipo di uva utilizzata, dal processo di vinificazione e dall'aggiunta di altri ingredienti, ma in generale il vino bianco ha un colore chiaro e trasparente.
Come sostituire il vino bianco?
Se si vuole sostituire il vino bianco in una ricetta, ci sono diversi ingredienti che si possono utilizzare. Una delle opzioni più comuni è quella di utilizzare brodo di pollo o di verdura al posto del vino bianco. Altre opzioni possono includere l'utilizzo di aceto bianco o di succo di mele diluito con acqua. Inoltre, in alcuni casi è possibile omettere completamente il vino bianco e utilizzare altri ingredienti per ottenere il sapore desiderato nella ricetta.